STABILIMENTO IDROCARBURI

Luogo
BRINDISI
Data
1960-1964
Committente
MONTECATINI
Architettura
EZIO SGRELLI
Architettura d’interni arredamento
EZIO SGRELLI
IPPOLITO MALAGUZZI VALERI
Pianificazione progettazione industriale
MONTECATINI SETTORE IDROCARBURI
ING BALLABIO, ING ZILLI
Progettazione generale
MONTECATINI SERVIZIO COSTRUZIONI
ING FINZI
Strutture
G. DE BERNARDIS
M. PAGANI
Imprese costruttrici
ENIM – MILANO
GUFFANTI – MILANO
MILONE – NAPOLI
TUBI – FERRARA

Lo stabilimento idrocarburi della società Montecatini a Brindisi è stato il più importante complesso petrolchimico d’Italia ed uno dei maggiori d’Europa per ampiezza e potenzialità. Si articola in ventinove impianti per una produzione annua di 700.000 tonnellate di derivati dal petrolio. L’energia è fornita da una centrale termoelettrica prevista per un consumo annuo di 1 miliardo di kWh.
Oltre al molo canale, al bacino d’acqua dolce, alla stazione pompe, al parcheggio e alla centrale termoelettrica gli edifici principali consistono in: abitazioni personale reperibile, foresteria, ville direzione, uffici direzione, laboratori, servizi mano d’opera, portineria ed ingressi, ricezioni e spedizioni, magazzini e officine, portineria interna e la mensa.
La portineria principale è un portico formato da 12 ombrelli quadrati rovesci in c.a. a parete sottile di 12m di lato:
Gli Uffici direzionali sono ospitati in una costruzione a quattro piani, modulo 120cm, in c.a. Rivestimento e griglie di klinker bianco perla, serramenti di alluminio, impianto di condizionamento, due ascensori e montacarichi, posta pneumatica collegata con i reparti di produzione e di servizio. La sezione a pagoda deriva da due principi: la diversa profondità dei locali necessaria alle tre funzioni (amministrativa 4 moduli, tecnica 5 moduli e direttiva 4 moduli) e la necessità di proteggere le superfici vetrate continue dall’irraggiamento solare. Le suddivisioni interne sono state realizzate mediante pareti mobili e con armadi-parete tra gli uffici e i corridoi.
I Laboratori sono un complesso costituito da una costruzione a pettine composta da un edificio a due piani per gli uffici direttivi tecnici e la biblioteca, da tre corpi perpendicolari a questo destinati a laboratori di controllo, da un fabbricato di servizi per spogliatoi e autorimessa e da due capannoni a sheds per le prove di applicazione. Costruzione su modulo di 120cm in c.a. e acciaio; copertura ad intercapedine ventilata; pareti esterne in pannelli di alluminio e glasal.
La Mensa è una costruzione su modulo triangolare di 120cm di lato, costituita da tre braccia che si generano da un nucleo esagonale dove è ubicata la cucina. Ogni braccio ospita 700 posti per un complessivo di 2100 persone. La mensa è organizzata a self-service. Per evitare incroci di flussi il personale affluisce da un piano seminterrato mediante 13 scale che alimentano ognuna due linee di distribuzione. Questa ripartizione consente di servire 2100 pasti in 12 minuti. I tavoli sono fissi di forma circolare ciascuno per sei commensali. Due grandi portici sono previsti per bar e dopomensa.

Area terreno: 700 ettari